giovedì 22 dicembre 2011

A Natale regaliamoci consapevolezza


Mancano pochi giorni a Natale e in queste ore tutti stanno girando freneticamente per negozi in cerca degli ultimi regali.
Ci sono dei regali che vorrei consigliare, regali da fare alle donne: amiche, madri, figlie, mogli, compagne, sorelle o semplicemente a noi stesse. Libri che vanno contro corrente ma che finalmente dicono le cose come stanno e possono davvero aumentare la nostra consapevolezza su noi stessi, i nostri diritti e le nostre relazioni.

venerdì 9 dicembre 2011

Se un ministro piange



In questi giorni in cui si sta decidendo il futuro economico dell’Italia, i giornali hanno parlato molto delle lacrime del ministro del Welfare Elsa Fornero. Durante la conferenza stampa di qualche giorno fa in cui spiegava i duri provvedimenti presi in materia di pensioni, la Fornero si è lasciata andare a un attimo di commozione mentre pronunciava la parola “sacrificio”. 

sabato 3 dicembre 2011

Infanticidio: parliamone

 

Qualche giorno fa, in occasione di una rassegna cinematografica organizzata per la Giornata contro la violenza sulle donne, ho visto il film di Fabrizio Cattani dal titolo Maternity Blues. Questo film non parla di violenza sulle donne, parla di donne sole e fragili che arrivano a uccidere i propri figli.

martedì 22 novembre 2011

Siamo pari! La parola alle donne



Venerdì 25 novembre è la Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne. Istituita dall’Assemblea Generale dell’ONU nel 1999, questa data è stata scelta per ricordare il brutale assassinio del 1960 delle tre sorelle Mirabal, considerate esempio di donne rivoluzionarie per l'impegno con cui tentarono di contrastare il regime di Rafael Leònidas Trujillo (1930-1961), il dittatore che tenne la Repubblica Dominicana nell'arretratezza e nel caos per oltre 30 anni. Questa giornata vuole sensibilizzare al proglema dei milioni di donne che ancora nel mondo ogni anno vengono sottomesse, violentate, uccise e perseguitate.

domenica 13 novembre 2011

Il re nudo esce di scena


Alle 21 di ieri sera è successo ciò che una settimana fa non ci saremmo mai aspettati: il presidente del consiglio Silvio Berlusconi ha finalmente rassegnato le dimissioni.
Molti italiani – me compresa - hanno brindato; alcuni politici hanno parlato di una festa di liberazione nazionale.  

lunedì 7 novembre 2011

Il tuor italiano delle Femen


Anche in Italia in questi giorni sono arrivate le attiviste ucraine del gruppo femminista Femen. Si tratta di un movimento di protesta che è stato fondato a Kiev nel 2008 e che ha l’obiettivo di manifestare il proprio dissenso contro il turismo sessuale, il sessismo e altre discriminazioni sociali di cui sono vittime le donne. Nato da alcune studentesse universitarie, il gruppo conta attualmente circa 300 iscritte. Le attiviste di Femen mirano a "incrementare le capacità intellettuali e morali delle giovani donne in Ucraina", ma nell’ultimo anno hanno allargato la loro protesta anche al resto del mondo. Il metodo che caratterizza le loro performance è quello di usare il proprio corpo nudo, e quasi sempre in topless.  

giovedì 3 novembre 2011

We-democracy, dall'Islanda all'Italia con le donne di #2eurox10leggi


We-democracy, (o, in italiano, democrazia partecipata): questa è la parola che cambierà il nostro futuro.

Abbiamo visto l’eccezionale esempio dell’Islanda: dopo la crisi e la bancarotta del 2008, gli islandesi non solo si sono indignati e hanno manifestato, ma sono passati a un’azione concreta estremamente innovativa:  nel novembre 2010 hanno eletto un Consiglio Costituzionale formato da 25 cittadini che avevano il compito di stilare una nuova Costituzione scritta in modalità crowsourcing, ovvero con la collaborazione tra i cittadini e le istituzioni attraverso il web.

martedì 1 novembre 2011

SCAMBIAMOCI I MITI

Donne come noi
che hanno fatto la differenza


Apro questa pagina dopo il Feminist Blog Camp di Torino di questo week end. Il caso del blog Malafemmina, come dicevo ieri, mi ha fatto riflettere sull’esigenza che abbiamo, oggi forse più che in passato, di miti.
Se è giusto valorizzare ciascuno di noi, e ogni suo pensiero e ogni sua sfida sono sacrosanti e importanti, credo tuttavia che sia pericoloso santificare personaggi come Malafemmina – e altri come lei – che “semplicemente” sopravvivono o che “si limitano” ad andare contro corrente rispetto agli stereotipi imposti dalla nostra società. Cosa ci insegnano veramente? A essere più scaltri? A vivere alla giornata? Ad apprezzare di più noi stessi? 

lunedì 31 ottobre 2011

Di ritorno dal Feminist Blog Camp


Per quanto io abbia partecipato solo alla giornata centrale di sabato, devo dire che il Feminist Blog Camp mi ha davvero lasciata senza parole. Altissima è stata la partecipazione (non solo delle donne, ma anche da parte di alcuni uomini) e grande è stata la voglia di raccontarsi e scambiarsi le proprie esperienze di blogger che condividono la causa dellantisessimo e della lotta per una maggiore giustizia nei confronti delle donne italiane. 

mercoledì 26 ottobre 2011

Feminist Blog Camp


Questo week end (28/29/30 ottobre) si terrà a Torino il Feminist Blog Camp, presso l’Askatasuna.
Si tratta di una iniziativa totalmente libera, autofinanziata e autogestita durante la quale ci saranno dibattiti, incontri, performance sul tema del femminile.