venerdì 29 aprile 2011

Il lavoro che dissangua



Che coraggio ci vuole a farsi morire piano piano? Che coraggio ci vuole a farsi dissanguare giorno dopo giorno, sapendo che si potrebbero lasciare per sempre i propri figli?

Questo coraggio lo ha avuto Matriarca Terracciano, un’infermiera di 45 anni dell’ospedale San Paolo di Napoli che, per protestare contro il mancato pagamento dello stipendio, per giorni si è prelevata 150 mg di sangue.  

domenica 17 aprile 2011

Siamo umani?



  
Venerdì 15 aprile è stato ucciso Vittorio Arrigoni, un pacifista, un attivista dell'Human Solidarity Movement e una coraggiosa voce di denuncia della violenza e delle ingiustizie subite dal popolo palestinese nella Striscia di Gaza.  Da 3 anni viveva a Gaza City, al fianco di migliaia di civili chiusi nella più grande prigione a cielo aperto del mondo. Spesso non esitava a fare lo scudo umano, pur di aiutare i pescatori a spingersi qualche metro oltre quel confine che l’embargo israeliano non permetteva di oltrepassare.

Eppure, inspiegabilmente, sembra siano stati proprio dei palestinesi a ucciderlo. Eppure, inspiegabilmente, sono apparsi sulla rete commenti che dicevano che Vittorio se l’era andata a cercare o che tentava di aiutare gente che non se lo meritava.
Fino a dove, mi chiedo, può spingersi la cattiveria umana?

venerdì 8 aprile 2011

Il mondo che vogliamo




Il 6 aprile è uscito in edicola il primo numero della rivista “E”, lanciata da Gino Strada, il fondatore di Emergency, l’associazione di volontari che dal 1994 rischiano in prima persona la vita, andando a curare nelle zone di guerra chiunque ne abbia bisogno. In 16 anni di attività Emergency ha curato 4 milioni di persone, spesso tra opposti schieramenti in guerra, sempre ispirandosi ai principi di eguaglianza, qualità e gratuità delle cure per tutti i feriti e ammalati.  

venerdì 1 aprile 2011

Indignatevi!



 
Dalla Tunisia all’Egitto, dalla Siria alla Libia, negli ultimi mesi abbiamo visto scendere in piazza milioni di persone per manifestare e combattere per i propri diritti, per la libertà, per la democrazia. E’ ammirevole il coraggio di chi sta sacrificando la propria vita, spinto da una situazione politica e sociale diventata ormai insopportabile.
Eppure, anche qua in Europa, dall’altra parte del Mediterraneo, ci sarebbe molto per cui manifestare. Se ancora non siamo arrivati alle situazioni limite dell’Africa del Nord, assistiamo ugualmente ogni giorno a una deriva politica, sociale e morale.
Nel gennaio 2011 dalla Francia si è levato un grido che finalmente è arrivato anche in Italia: “Indignatevi!”.