Per quanto io abbia partecipato solo alla giornata centrale di sabato, devo dire che il Feminist Blog Camp mi ha davvero lasciata senza parole. Altissima è stata la partecipazione (non solo delle donne, ma anche da parte di alcuni uomini) e grande è stata la voglia di raccontarsi e scambiarsi le proprie esperienze di blogger che condividono la causa dell’antisessimo e della lotta per una maggiore giustizia nei confronti delle donne italiane.
lunedì 31 ottobre 2011
mercoledì 26 ottobre 2011
Feminist Blog Camp
Questo week end (28/29/30 ottobre) si terrà a Torino il Feminist Blog Camp, presso l’Askatasuna.
Si tratta di una iniziativa totalmente libera, autofinanziata e autogestita durante la quale ci saranno dibattiti, incontri, performance sul tema del femminile.
venerdì 21 ottobre 2011
Non facciamoci prendere per il sedere
E’ passata quasi una settimana dalla manifestazione internazionale del 15 ottobre, che ha visto l’Italia – Roma – protagonista a livello mondiale. Rispetto alle decine di città in cui su tutto il pianeta la gente è scesa spontaneamente in piazza a protestare contro le lobby della finanza, Roma ha avuto due primati: è stata la città che ha avuto il maggior numero di manifestanti (ovviamente i media e la politica tacciono o minimizzano i numeri, ma sembra che ci fossero circa 500.000 persone), ma è stata anche la città che ha visto una violenza e devastazione senza precedenti, da parte di poche centinaia di black bloc.
mercoledì 12 ottobre 2011
Gli indignati italiani
Finalmente l’indignazione arriva anche in Italia. Finalmente anche i giovani italiani hanno deciso di alzare la testa e dire basta. In questo sistema globalizzato anche le rivoluzioni, violente o non violente che siano, diventano contagiose e riecheggiano da un capo all’altro del globo.
sabato 8 ottobre 2011
Donne che vincono il Nobel e donne abbandonate a loro stesse
Mentre in Italia il Presidente del consiglio considera la donna solo come un oggetto sessuale, al di fuori della nostra ridicola “repubblica delle banane” la commissione norvegese ha assegnato il premio Nobel per la Pace 2011 proprio a tre donne.
Si tratta di Ellen Johnson-Sirleaf, presidentessa della Liberia, Leymah Gbowee, avvocatessa liberiana, e dell'attivista yemenita Tawakkul Karman. La motivazione ufficiale recita "per la loro lotta non violenta in favore della sicurezza delle donne e del loro diritto a partecipare al processo di pace”.
venerdì 7 ottobre 2011
Dopo la nausea la lettera a Napolitano
Ieri, mentre si celebravano i funerali delle cinque donne morte nel crollo della palazzina di Barletta, c'erano dei signori in Parlamento che pensavano ad altro e di altro parlavano. Ma non si occupavano dei problemi del paese, di fare leggi urgenti che garantiscano una messa in sicurezza di tutti gli edifici pericolanti o di far partire un capillare controllo sul lavoro al nero. No, si occupavano di cambiare il nome del partito da Popolo della Libertà in "Forza gnocca" e alla deputata che, comprensibilmente, ha gridato loro "Vergognatevi", hanno pensato bene di rispondere "Vai a farti scopare che è meglio".
giovedì 6 ottobre 2011
Barletta siamo noi
Oggi si sono svolti a Barletta i funerali delle quattro donne morte pochi giorni fa, a causa del crollo dell’edificio in cui lavoravano. Con loro è morta anche una bambina di quattordici anni, figlia dei titolari di questo maglificio in cui si lavorava al nero per 4 euro l’ora. Pochi giorni prima era stato fatto un sopralluogo nello stabile dai vigili del fuoco e dai tecnici del comune con il quale si era stabilito che, nonostante le evidenti crepe e gli scricchiolii, l’edificio non era in pericolo.
sabato 1 ottobre 2011
Il maschilismo del presidente della FIFA
Ho sempre guardato con una certa ammirazione le ragazze che fanno calcio e ho avuto la fortuna di averne conosciute due in passato. Per anni mi hanno parlato dei loro allenamenti, delle loro partite, dei loro risultati in campionato, delle loro sfide e dei loro sogni legati al pallone. Che bello, pensavo, aver raggiunto una totale parità, almeno nello sport. Oggi mi accorgo che mi sbagliavo. Se le donne vanno contro gli stereotipi, gli stereotipi le rincorrono, inesorabilmente.
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