Finalmente ho visto anche il film Maleficent e non vedo l'ora di farlo vedere a mia figlia! Racconta la
storia della strega cattiva de La bella addormentata nel bosco. Visto
il dibattito che si è scatenato in occasione di un post
di Lorella Zanardo che ho linkato qualche giorno fa sulla mia pagina facebook, vorrei dire la mia
direttamente sulla questione "calda", ovvero maschilismo e femminismo. Non credo affatto che questo film
sia contro gli uomini, ma che sia contro la cultura patriarcale che
finora ci ha letteralmente dominate lo credo fermamente. Questo film
continua il filone di Ribelle e Frozen: tre storie che offrono una
pluralità di relazioni e di gesti salvifici (in Ribelle la protagonista
dovrà ricucire il drappo, simbolo della relazione con la madre; in
Frozen è il bacio della sorella a sciogliere il cuore di ghiaccio di
Elsa; in Maleficent sveglia la bella addormentata il bacio di una nemica
che ha fatto un percorso di evoluzione personale per diventare sua
amica...).
Quindi io non vedo alcun messaggio dichiaratamente contro gli
uomini, quanto piuttosto una voglia di descrivere un mondo più reale:
non c'è solo l'amore di coppia, e nella vita di una ragazza esiste ben
altro che l'attesa del principe azzurro. Del resto le fiabe (questo è il
nome corretto, favole sono quelle con gli animali) sono un'evoluzione
di qualcosa di molto antico ed estremamente antiquato: rappresentano il
rito d'iniziazione delle bambine intorno ai 12 anni per il passaggio
all'età adulta, cioè fertile. Le bambine (e anche i maschi) venivano
allontanate dalla tribù e dovevano superare per alcuni giorni e notti la
prova del buio, quella della paura della solitudine e il pericolo degli
animali feroci. Se tornavano sane e salve, erano pronte per essere date
in matrimonio.
Le fiabe che hanno protagoniste femminili rappresentano
dunque il percorso di crescita di una bambina per diventare donna e
andare in sposa a un uomo (il primo sconosciuto che arriva di solito:
agghiacciante!) ed è per questo che si concludono sempre con un
matrimonio. Finalmente, a distanza di migliaia di anni, Hollywood ha
aperto gli occhi e si è resa conto che le sofferenze/prove che possono
far crescere una bambina sono varie e che tutto non è finalizzato a un
matrimonio. E si è accorta che l'amore è ben altra cosa che l'attesa del
bacio di un improbabile principe azzurro.