Ogni anno l’8 marzo si festeggia la Festa della Donna.
Io non l’ho mai festeggiata. Da una parte mi è sempre sembrato ridicolo festeggiare la donna partecipando a cene, banchetti e spettacoli (tra i quali va di moda assistere allo spogliarello di uomini a pagamento), imitando comportamenti tipicamente maschili e strumentalizzando questo giorno come simbolo di carnevalesca trasgressione.
Dall’altra, ho sempre avuto ben presente la drammatica origine di questa ricorrenza.