Cari lettrici e lettori, è con grande piacere che vi comunico l'uscita del mio ultimo libro.
Si tratta di un lavoro che ripercorre la storia della donna, dal culto della Dea delle antiche società matrifocali alla caccia alle streghe del Medioevo, fino al pericoloso mito della bellezza moderno e all'attuale violenza di genere, di cui per molto tempo mi sono occupata proprio su questo blog.
Ci ritroverete anche qualche estratto di questo blog a cui sono particolarmente affezionata e qualche mia piccola esperienza personale perché i libri, secondo me, si scrivono soprattutto partendo dalla propria vita...
Questo è un estratto dalla seconda di copertina. Per il resto, ci vediamo in libreria. Principalmente in Feltrinelli, oppure, se volete, su Il giardino dei libri!
"Gli archeologi e gli antropologi moderni hanno trovato innumerevoli
reperti che dimostrano come da 25.000 fino a 5.000 anni fa esistesse una
società pacifica, matriarcale e matrilineare, che venerava una Dea. Alle donne
era permesso espri- mere se stesse, occupavano posizioni di rilievo nella
società e avevano la completa gestione del proprio corpo e della propria
sessualità. Nessun ruolo le schiacciava e le confinava in alienanti gabbie
sociali: non esisteva il concetto di coppia, né il matri- monio, né il possesso
dell’altro, né, di conseguenza, l’adulterio e le relative pena- lizzazioni. I
figli nascevano spontaneamente e tutta la comunità si faceva carico della loro
educazione. In particolare, uomini e donne veneravano la Dea, una sorta di
utero primordiale da cui tutto si è origina- to e che in ogni singola donna
s’incarna. Si riteneva che la donna fosse il legame tra il microcosmo e il
macrocosmo, si rispettava e si onorava come espressione della Dea.
Cos’è successo? Come si è potuti arrivare a una società in cui gli
uomini dettano legge, una legge fatta di sessismo, sopraffazione e guerra? Ci
hanno fatto credere che l’unica responsabile della “caduta” sia stata una
donna, Eva, che ha osato cogliere il frutto proibito della Conoscenza. Dalle
più recenti ricerche emerge invece che i responsabili del cambio di paradigma
sono stati proprio quegli uomini che hanno inventato la storia di Adamo ed Eva".
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