martedì 28 febbraio 2012

Cambio pelle

Quando ho aperto questo blog pensavo che in poco tempo sarebbero cambiate tante cose per le donne italiane. Dopo un anno (quindi esattamente adesso!) avevo intenzione di realizzare un documentario in cui avrei reso conto di questa fantastica rivoluzione tutta al femminile.

E invece non è successo niente di tutto ciò. Di sforzi se ne sono fatti tanti, li ho visti, li ho raccontati, io stessa ho partecipato in prima persona, ma ancora non vedo niente di sensazionale, niente di definitivo e rivoluzionario. Berlusconi, ad esempio, se n’è andato dalla scena politica, ma il machismo e il maschilismo continuano a persistere nella mente degli italiani e ho la sensazione che proprio niente sia cambiato. 

Non immaginavo, poi, che fare rete tra donne fosse così difficile. Siamo tante a lottare contro gli stereotipi di genere, eppure le nostre energie si disperdono continuamente, non riusciamo ad unirci, ad accordarci, a smetterla di criticarci le une con le altre e a darci un obiettivo comune e concreto da perseguire tutte insieme. Gli uomini riescono ad unirsi e a fare le guerre, le donne, al di là della loro indole più pacifica, fanno fatica ad unirsi anche per combattere per i loro stessi diritti … Le stimo e le incoraggio ad andare avanti, sia chiaro, ma vedo degli elefanti che si stanno muovendo come delle formiche.

Poi è arrivata l’ultima disillusione, quella legata alla perdita del mio bambino … 

Tutto questo fa sì che a distanza di un anno dall’apertura del mio blog io voglia fare tutt’altro che realizzare un lavoro sulla rivoluzione delle donne italiane. Sento invece il bisogno di fare un passo indietro, di sganciarmi dalla rete e di guardarmi dentro per raccontare non più il mondo che sta cambiando, ma me stessa, le mie emozioni e la mia percezione del mondo in evoluzione, per come lo vivo e lo vedo dall’interno.

Me lo aveva detto chiaro Thara, la mia guida spirituale con cui ho parlato un mese fa…, che era giunto per me il momento di smettere di fare e di cominciare a essere.

Per tutti questi motivi cambio pelle! In questo 2012 sul mio blog non farò un bel niente, non lancerò petizioni, non denuncerò, non mi inventerò nuove iniziative, ma semplicemente sarò. Sarò la donna che sono, con la mia rabbia, le mie paure, i miei dubbi, le mie illusioni e le mie delusioni, le mie sconfitte e le mie vittorie. Forse da ora in poi il mio blog sarà meno interessante e meno utile alla causa delle donne, ma chi se ne importa, ho voglia di essere come sono e di fregarmene del giudizio del resto del mondo.     

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sei tu la parte migliore di me stesso il limpido specchio
dei miei occhi il profondo del cuore, il nutrimento,
la fortuna l'oggetto di ogni mia speranza il solo cielo
della mia terra il paradiso cui aspiro.



William Shakespeare