Sarà stato per una coincidenza o sarà stato grazie alla bufera che abbiamo messo su noi, ma la Gazzetta di Mantova alla fine ha pubblicato la lettera di Claudia Fiorini che sabato 3 settembre avevo pubblicato anche sul mio blog.
Io penso che, anche se la strada da percorrere è ancora lunga, protestare serve.
A chi si lamenta dicendo che sia la Voce di Mantova che la Gazzetta da una parte ci danno spazio mentre critichiamo l'oggettivazione della donna, e dall'altra sono i primi a utilizzare in modo improprio il corpo della donna sulle loro pagine, io rispondo che questa è un'ipocrisia che appartiene a tutti i giornali in Italia (e non solo a loro) e fa parte della mentalità sessista contro la quale stiamo combattendo.
A proposito di questo, cito la campagna "Cara Repubblica.it, per un'ora quanto" lanciata qualche settimana fa dai siti Vita da Streghe, Donne Pensanti e Un altro genere di comunicazione. Come vedete, qualcosa si sta facendo anche in tal senso!
Nessun commento:
Posta un commento