martedì 12 luglio 2011

Il 14 luglio all'ONU riunione sulla situazione delle donne in Italia


Nessuna di noi avrà sentito parlare della CEDAW (Convenzione per l'Eliminazione di ogni forma di Discriminazione contro le Donne). Ebbene, tra pochi giorni, il 14 luglio, il Comitato italiano per l’applicazione della Cedaw presenterà a New York, presso le Nazioni Unite, un rapporto sulla situazione italiana.
La CEDAW è considerata il trattato internazionale più completo sui diritti delle donne. La Convenzione ad oggi è stata adottata da 186 Stati. L'Italia l’ha ratificata nel 1985 e quest’anno si esaminerà quanto è stato – o non è stato -fatto per implementare i diritti delle donne italiane, dopo  la VI relazione sull’Italia presentata dal Governo italiano nel 2009.
Ebbene, al rapporto ufficiale sulla situazione italiana, stavolta si affiancherà il cosiddetto rapporto Ombra, cioè una relazione elaborata da numerose organizzazioni non governative riunite nella piattaforma Lavori in Corsa- 30 anni di CEDAW.
La presenza di Lavori in corsa alla riunione del 14 luglio, come dice il comunicato stampa della campagna, servirà “a monitorare le risposte del governo e a fare pressione affinché il Comitato CEDAW, riunito nella Sessione di Valutazione, formuli specifiche raccomandazioni al Governo italiano, che costituiranno le linee guida per le politiche di Pari Opportunità nel nostro Paese per i prossimi 4 anni.”
Il rapporto Ombra mette tristemente in luce come in Italia non sia stato fatto niente di nuovo per i diritti delle donne dopo le raccomandazione inviate al governo italiano dall’ONU a seguito dell’incontro precedente, avvenuto nel 2005.
"Il giudizio complessivo nei confronti dell’attività dei Governi che si sono succeduti in questi anni è critico: poco è stato fatto a livello strutturale per combattere gli stereotipi sessisti e i pregiudizi di genere, che “minano alla base la condizione sociale delle donne, costituiscono un impedimento significativo alla attuazione della Convenzione, e sono all’origine della posizione di svantaggio occupata dalle donne in vari settori, compreso il mercato del lavoro e la vita politica e pubblica” (Raccomandazione n. 25/2005 del Comitato CEDAW all’Italia)."
E’ per questo che la Piattaforma Lavori in Corsa, in rete con numerose associazioni tra cui Giuristi Democratici e fondazione Pangea, ha organizzato nel corso degli ultimi mesi numerosi incontri aperti a tutte le cittadine italiane per raccogliere proposte e testimonianze che contribuissero a stilare al meglio il rapporto Ombra. E’ la prima volta, infatti, che una rappresentanza della società civile femminile italiana elabora e presenta un rapporto del genere al Comitato Cedaw affiancandosi ai rappresentanti istituzionale del governo. Per la prima volta non sarà solo il governo a relazionare, ma anche le associazioni che rappresentano le donne della società “reale”.   
Ciascuna di noi può partecipare leggendo il rapporto Ombra, diffondendolo e seguendone le evoluzioni.

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