mercoledì 27 luglio 2011

Se Non Ora Quando ci riprova col nuovo spot


Ieri sul sito di Repubblica mi sono imbattuta nel nuovo spot della campagna Se Non Ora Quando. All’inizio mi è sembrato strano che a poche settimane dalla manifestazione SNOQ di Siena, e dal video realizzato per quell’occasione, le promotrici della campagna avessero già pensato di realizzare un altro spot.
Ma dopo averlo visto, ne ho capito l’intento. Viste le critiche mosse anche su questo blog alle organizzatrici di SNOQ - che sembrano aver completamente politicizzato il movimento e aver perso di vista le donne reali e il prezioso fermento che c’è sul web -  queste, probabilmente, hanno cercato di fare qualcosa di diverso.

In questo spot non abbiamo giovani attrici belle e famose come accadeva in quello di luglio (si trattava di Claudia Pandolfi e Valentina Lodovino) ma abbiamo un’attrice non giovanissima, Paola Minaccioni, che interpreta la signora Luvenia.  Anche il messaggio cambia: niente retorica sulla situazione di svantaggio delle donne italiane rispetto agli uomini, ma un’ inquadratura fissa sul fondo schiena della signora Luvenia e una voce fuori campo che, mentre scorrono i giorni della settimana, le chiede ogni volta che modello di mutande porta.
La protagonista, colta in realtà in situazioni banalissime della vita quotidiana (mentre cambia una lampadina, fa yoga, cambia il pannolino al nipotino) risponde ogni volta in modo garbato, finché alla fine, quando per l’ultima volta l’inquadratura si alza dal fondo schiena alla faccia, mostra un viso invecchiato come se questa situazione si fosse ripetuta invariata per anni e anni, e sbotta dicendo: “Senti una cosa, io c’ho 107 anni, me s’o sposata, vedova, divorziata, fidanzata e rilasciata, c’ho sette figli, du’ vite, du’ repubbliche, du’ guerre e tu l’unica cosa che me sai domandà è che mutande porto?? Ma va a morì ammazzato, se non ora quando?”.   E, mentre la vecchietta ci suona un pezzo con la chitarra, compare la scritta “Non riprendeteci per il culo, vogliamo pubblicità per donne reali”.    

Ecco, anche se io non avrei calcato così la mano sulla signora Luvenia rendendola più macchietta che donna davvero reale, penso che finalmente con questo spot SNOQ si stia avvicinando un pochino di più alla realtà.   Staremo a vedere.

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